30 volte Ojalá 🎉
#30
Ciao!
Sono Alice Orrù e questa è Ojalá, la newsletter che parla di scrittura e rappresentazione inclusive, begli esempi di accessibilità sul web e storie variopinte.
Io faccio la copywriter, traduco molti prodotti WordPress e ho il pallino per il linguaggio inclusivo e accessibile. Vivo a Barcellona dal 2012 e per questo la mia newsletter contiene giocoforza anche qualche incursione di vita catalana e tanta, tanta salsa brava.
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Sono molto legata al numero 30.
A 30 anni mi sono trasferita da sola a Barcellona.
Ho imparato a decifrare il linguaggio ostico della burocrazia delle cause di divorzio.
Sono tornata all'università per studiare lo spagnolo.
Ho lavorato come cuoca di tiramisù da leccarsi i baffi, organizzatrice di Meetup, PR per caffetterie italiane a Barcellona.
E ho messo in pausa tutto quello che pensavo di dover fare nella vita, per riprendere poi a camminare con calma verso il cammino che sentivo più mio.
(Tra pochi giorni compio 40 anni e sono più nostalgica del dovuto, ma scrivere #30 in cima a questo numero di Ojalá mi ha fatta sussultare per un attimo. Jolín.)
Con questo numero di Ojalá ti saluto e chiudo il pc per qualche settimana.
Se questa è la prima volta che mi leggi, ti lascio un po' di numeri passati da recuperare. È un archivio colorato con tanti, ma tanti, contenuti: prendilo come un corso estivo sulla comunicazione inclusiva e accessibile, raccontata a modo mio.
Se invece leggi Ojalá da più tempo, grazie per la fiducia. 💙
Non so se l'hai percepito dai numeri scorsi, ma arrivo a quest'ultimo appuntamento estivo sciolta come un flan de leche dimenticato fuori dal frigorifero. E no, non solo per via della crisi climatica.
Il mio alter ego flan de leche che arriva un po' sbatacchiato a questi ultimi giorni di luglio.
Vorrei solo contenuti positivi (aquí y ahora)
Mentre le foreste — anche qui, poco lontano dal Maresme — bruciano, io sento il bisogno di chiudere gli occhi e appoggiarmi a un albero, come fa l'alter ego dell'illustratrice Agustina Guerrero. È un'immagine che mi dà un po' di calma in queste giornate di fuoco e di sonni irrequieti.
Intanto, un po' di letture e visioni che ti consiglio:
Ho visto tutti gli episodi dello show “Lizzo’s Watch Out for the Big Grrrls”. Se tutte le cape e i capi del mondo sapessero comunicare e motivare le persone con cui collaborano come fa Lizzo, forse vivremmo (e lavoreremmo) in un posto migliore.
Hai mai pensato a quanto le riviste di enigmistica, simbolo del relax da ombrellone italiano, siano farcite di stereotipi sessisti? Ne parlano bene Silvia Ghisi ed Elisa Santambrogio nel secondo numero di Spuma, la newsletter per chi ha sete di comunicare (che ha anche una grafica belissima!).
Maria Elena Marras è una collega copywriter che mi fa sempre pensare al colore delle acque sarde (siamo coisolane!). Non a caso la sua newsletter si chiama Acqua, ed è un tesoro che arriva una volta al mese: dentro ci trovi riflessioni curate e un grande lavoro di analisi del mondo della comunicazione. In più, , ti consiglio davvero di seguirla.
In 3 minuti e 20 secondi Haben Girma spiega perché non fidarsi delle tecnologie di Intelligenza Artificiale che promettono di rendere il tuo sito accessibile in un clic.
Un giro del mondo per scoprire i linguaggi inclusivi con prospettiva di genere in 7 lingue. L'ho scritto per il blog di Preply.
E se i confronti tra lingue ti interessano, allora non puoi perderti la super completa guida internazionale alla scrittura inclusiva di genere. L'ha organizzata UX Content Collective, io e Ruben Vitiello abbiamo lavorato alla sezione italiana.
Ti ricordi quando, qualche mese fa, ti ho parlato della campagna Color Carne lanciata da Bold Stories, di Giuditta Rossi e Cristina Maurelli? Beh, sta andando alla grande: nuovi dizionari stanno aggiornando le loro definizioni e aderendo alla campagna. Da poco si è unito anche il Nuovo De Mauro online per Internazionale. 🤩
Il 17 luglio è stata la giornata internazionale dell'emoji. Evviva le emoji! Però impariamo a usarle con allegra parsimonia.
Anche tu avresti voglia di scappare lontano e tornare a farti sorprendere da posti sconosciuti? Possiamo provarci aprendo le porte di The Secret Door. La mia prima porta si è spalancata su un dettaglio delle miniere d'argento di Iwami Ginzan, in Giappone.
So che va di moda dire “torno a settembre con contenuti nuovi e progetti fantastici”. Ma Ojalá è una newsletter che parla come me, e io non sono fatta per questo tipo di proclami. A settembre torno con lo stesso stile, e (lo spero fortemente) con tante energie in più. 🤞
Per quest'estate ho finito.
Se sei una di quelle persone che a fine luglio ha già la mente rivolta ai piani di settembre — tanta stima — e vuoi scrivermi per una richiesta di contenuti futuri o una collaborazione, fallo senza problemi. Ti basta rispondere a questa email. Riceverai un fantastico messaggio di out of office, ma prometto di leggerti appena mi riprendo.
A presto,
Alice
P.S. Non sai ancora che libro leggere quest'estate?
Prova con "Scrivi e lascia vivere", il manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile che ho scritto insieme a Valentina Di Michele e Andrea Fiacchi. Lettura perfetta se credi che usare bene le parole sia un atto politico. 📚
Ordinalo qui o nella tua libreria di fiducia.