#32 L'altra faccia delle storie
Il Memoriale di Caen, la narrazione della guerra e della colonizzazione, più altre cose che non potrò capire mai.
A metà agosto ho visitato il Memoriale di Caen in Normandia, uno dei più importanti musei dedicati alla storia della seconda guerra mondiale e alle sue conseguenze sia in Europa (con un ovvio focus sulla Francia) che in altri Paesi del mondo.
Il Memoriale viene inaugurato nel 1988 per volere di Jean-Marie Girault, allora sindaco di Caen. Nel 1944, Girault visse insieme alla sua famiglia i bombardamenti strategici della città da parte delle truppe alleate inglesi e statunitensi. In quei giorni quasi il 70% degli edifici di Caen furono rasi al suolo, morirono circa 3000 persone e la cittadinanza si rifugiò nella Abbaye aux Hommes, l’abbazia di Saint-Étienne.
Il Memoriale ripercorre quegli anni di guerra e gli sguardi delle persone che l’hanno vissuta. Non solo soldati, ma anche famiglie, personale medico e infermieristico, scolaresche, persone addette alla comunicazione — sia di propaganda che di resistenza.
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