Ciao Alice, grazie per aver spiegato in maniera così chiara e comprensibile i collegamenti tra cose che a prima vista potrebbero sembrare lontanissime. È proprio vero che, anche se non ce ne rendiamo conto o non vogliamo rendercene conto, le scelte che facciamo da "privati" hanno ripercussioni profonde che possono arrivare anche molto, molto lontano. Nel male ma anche nel bene (spero). Un abbraccio!
Oggi, dopo aver letto la newsletter, una persona mi ha scritto "mi mancava anche questa preoccupazione!" È scomodissimo sapere che certe scelte che facciamo per il bene delle nostre famiglie hanno legami con l'orrore che stiamo vedendo: eppure io sono convinta che saperlo ci aiuti a scrollarci di dosso il torpore, a chiedere responsabilità a chi gestisce i nostri soldi. E poi sì, c'è anche tutto il bene che possiamo fare, per fortuna: anche per quello possiamo agire nel piccolo. Grazie, Anna!
Capisco benissimo la sensazione, anche a me spesso sembra che da qualsiasi parte mi giri veda problemi e la reazione istintiva è "non posso mettermi a pensare anche a questo". D'altra parte non è che non pensandoci i problemi spariscano (magari! sigh). È vero però che a volte la catena tra l'azione che facciamo noi e la ripercussione sul reale è così lunga che risalire lungo tutti gli anelli diventa un lavoro cognitivo faticoso. Per questo ho trovato così utile la puntata di oggi!
Grazie Alice, come sempre. Io di economia e finanza non ne capisco nulla, e mi sono dovuta forzare anche per leggere questa tua newsletter che mi viene l'angoscia anche solo a vedere la parola "soldi". E invece tu hai dato indicazioni utilissime e pratiche, come sempre. E io ho in bozza l'email da inviare domani alla mia consulente finanziaria. Ecco. Grazie.
Ciao Alice, grazie per aver spiegato in maniera così chiara e comprensibile i collegamenti tra cose che a prima vista potrebbero sembrare lontanissime. È proprio vero che, anche se non ce ne rendiamo conto o non vogliamo rendercene conto, le scelte che facciamo da "privati" hanno ripercussioni profonde che possono arrivare anche molto, molto lontano. Nel male ma anche nel bene (spero). Un abbraccio!
Oggi, dopo aver letto la newsletter, una persona mi ha scritto "mi mancava anche questa preoccupazione!" È scomodissimo sapere che certe scelte che facciamo per il bene delle nostre famiglie hanno legami con l'orrore che stiamo vedendo: eppure io sono convinta che saperlo ci aiuti a scrollarci di dosso il torpore, a chiedere responsabilità a chi gestisce i nostri soldi. E poi sì, c'è anche tutto il bene che possiamo fare, per fortuna: anche per quello possiamo agire nel piccolo. Grazie, Anna!
Capisco benissimo la sensazione, anche a me spesso sembra che da qualsiasi parte mi giri veda problemi e la reazione istintiva è "non posso mettermi a pensare anche a questo". D'altra parte non è che non pensandoci i problemi spariscano (magari! sigh). È vero però che a volte la catena tra l'azione che facciamo noi e la ripercussione sul reale è così lunga che risalire lungo tutti gli anelli diventa un lavoro cognitivo faticoso. Per questo ho trovato così utile la puntata di oggi!
Ti ringrazio, l'obiettivo era proprio quello, identificare gli anelli pratici su cui possiamo agire o per lo meno esprimere concretamente dissenso. 💙
Grazie Alice, come sempre. Io di economia e finanza non ne capisco nulla, e mi sono dovuta forzare anche per leggere questa tua newsletter che mi viene l'angoscia anche solo a vedere la parola "soldi". E invece tu hai dato indicazioni utilissime e pratiche, come sempre. E io ho in bozza l'email da inviare domani alla mia consulente finanziaria. Ecco. Grazie.
Quello era l'obiettivo, passare informazioni pratiche, da usare subito (ed evviva le consulenti finanziarie!). Mi fa piacere le abbia trovate utili 💙