L'Eurovision mi ha dato molte gioie negli anni passati (oltre che una passione per canzoni coi fischiabbotti e le esplosioni di coriandoli) ma devo dire che il modo in cui hanno gestito le legittime richieste che gli sono state fatte quest'anno credo che mi abbiano rotto il giocattolo per sempre, perché come diceva Maya Angelou "When someone shows you who they are, believe them the first time."
Come negare le gioie dell'Eurovision; ma si è rotto, sì, come diverse altre istituzioni che, in modi diversi, hanno avuto voce in questo contesto e ci hanno mostrato come la vedono.
Le maestre di mia figlia, 5 anni, fanno ascoltare in classe le canzoni di Sanremo: rabbrividisco tutte le volte che la sento cantare, perfettamente a memoria questo pezzo della canzone di Annalisa, Quando
“La vuoi la verità?
Ma quale verità?
Ti dico la sincera o quella più poetica?
Mi sento scossa
Ah, ma quanto male fa
Come morire, ma non capita
Sinceramente
Quando, quando, quando, quando piango
Anche se a volte mi nascondo non mi sogno di tagliarmi le vene
Sto tremando, sto tremando
Sto facendo un passo avanti e uno indietro
Di nuovo sotto un treno”
Per me la canzone parla palesemente di un rapporto tossico e non vedo nessun empowerment nonostante lei dica di non tagliarsi le vene. Per equilibrare il tutto le ho insegnato questa https://www.youtube.com/watch?v=wtI1-yEbQ5o (per restare in tema Isr/Pal). Non mi sembra abbastanza, comunque.
Che densità (in bene!) questa newsletter! Tornerò a leggerla, ma intanto il mio Spotify ti ringrazia già per le varie aggiunte di playlist, è sempre bello scoprire cose nuove da ascoltare 💙
A me questa newsletter ha ricordato sempre Michela Murgia, che ha scritto tantissime storie di donne e nessuna storia d'amore. Perché questa non è un'equazione. Le donne parlano anche d'amore, ma sono molto più di questo - come gli uomini, come tutte le persone. Ma abbiamo bisogno di più storie, e di più canzoni.
L'Eurovision mi ha dato molte gioie negli anni passati (oltre che una passione per canzoni coi fischiabbotti e le esplosioni di coriandoli) ma devo dire che il modo in cui hanno gestito le legittime richieste che gli sono state fatte quest'anno credo che mi abbiano rotto il giocattolo per sempre, perché come diceva Maya Angelou "When someone shows you who they are, believe them the first time."
Che citazione 💙
Come negare le gioie dell'Eurovision; ma si è rotto, sì, come diverse altre istituzioni che, in modi diversi, hanno avuto voce in questo contesto e ci hanno mostrato come la vedono.
Le maestre di mia figlia, 5 anni, fanno ascoltare in classe le canzoni di Sanremo: rabbrividisco tutte le volte che la sento cantare, perfettamente a memoria questo pezzo della canzone di Annalisa, Quando
“La vuoi la verità?
Ma quale verità?
Ti dico la sincera o quella più poetica?
Mi sento scossa
Ah, ma quanto male fa
Come morire, ma non capita
Sinceramente
Quando, quando, quando, quando piango
Anche se a volte mi nascondo non mi sogno di tagliarmi le vene
Sto tremando, sto tremando
Sto facendo un passo avanti e uno indietro
Di nuovo sotto un treno”
Per me la canzone parla palesemente di un rapporto tossico e non vedo nessun empowerment nonostante lei dica di non tagliarsi le vene. Per equilibrare il tutto le ho insegnato questa https://www.youtube.com/watch?v=wtI1-yEbQ5o (per restare in tema Isr/Pal). Non mi sembra abbastanza, comunque.
Sto male. Che i tuoi video YT cantino più forte delle canzonette, Ali, non mollare!
Non mollo!
Che densità (in bene!) questa newsletter! Tornerò a leggerla, ma intanto il mio Spotify ti ringrazia già per le varie aggiunte di playlist, è sempre bello scoprire cose nuove da ascoltare 💙
Evviva le contaminazioni musicali 🤩
A me questa newsletter ha ricordato sempre Michela Murgia, che ha scritto tantissime storie di donne e nessuna storia d'amore. Perché questa non è un'equazione. Le donne parlano anche d'amore, ma sono molto più di questo - come gli uomini, come tutte le persone. Ma abbiamo bisogno di più storie, e di più canzoni.
Ho trovato questo suo vecchio post su Facebook, in cui ne parlava: https://www.facebook.com/kelledda/photos/a.69645669369/10156343227844370/?type=3