Io ricordo che ai tempi in cui ho fatto io le elementari andava in voga il termine "centro America" per riferirsi all'insieme di stati a Sud degli Stati Uniti e a Nord della Colombia. Secondo te, è una definizione errata? è sicuramente in disuso, forse per la tendenza a dover polarizzare e creare per forza dualismi?
Ciao Agnese, no, non è una definizione errata, il Centro America vive e resiste 😄 Scherzi a parte, i paesi che politicamente fanno parte del Centro America sono Guatemala, Belize, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica e Panamá. Il sud del Messico vira geograficamente verso il centro, ma rimane un paese nordamericano :)
Stupendo questo numero di Ojalá, grazie Alice! Come immaginerai, la toponomastica di Stati Uniti/America e derivati è per me una sfida quotidiana. Ormai allo scritto non uso più “americani” ma “statunitensi”, con il vantaggio ulteriore che si declina uguale al maschile e femminile, così risolviamo ben due problemi di inclusione in uno! In inglese, guarda caso, l’equivalente di statunitense/estadounidense/étatsunien.ne non esiste, chissà perché 🙄 come dice una mia carissima amica brasiliana: “America is from Argentina to Alaska!”
Infatti, statunitensi è comodo anche perché inclusivo :) Eh, il fatto che in inglese non esiste la dice lunga, ed ecco perché la sineddoche in italiano mi sta così antipatica 😬
Quando facevo la copy editor a Asymptote, le linee guida dicevano esplicitamente: NON usare America per Stati Uniti. Penso che sia la correzione che ho fatto di più in assoluto nei miei 6-7 anni in quel ruolo. Ora voglio scoprire quand'è che gli americani/statunitensi si sono appropriati di questo termine per riferirsi a se stessi!
Grazie 83mila volte per aver dato voce e parole ai pensieri complessi che covo fin dai tempi dell'università 🙏🫰 Questo episodio mi ha fatto venire in mente Americano di Lady Gaga!
Meravigliosa puntata, Alice! I confronti fra le proiezioni di Mercatore e Gall-Peters le ho portate proprio di recente in una lezione per insegnanti delle medie su fake news e disinformazione a cui siamo espostə; grazie per il pezzo di Visual Capitalist, fatto benissimo.
La mia finestra sul continente americano è stata fidanzarmi (e poi sposarmi) con un argentino, il quale mi ha anche introdotta alla parola 'gringos', che a me suonava tremendamente spaghetti-western 😂
Io ricordo che ai tempi in cui ho fatto io le elementari andava in voga il termine "centro America" per riferirsi all'insieme di stati a Sud degli Stati Uniti e a Nord della Colombia. Secondo te, è una definizione errata? è sicuramente in disuso, forse per la tendenza a dover polarizzare e creare per forza dualismi?
Ciao Agnese, no, non è una definizione errata, il Centro America vive e resiste 😄 Scherzi a parte, i paesi che politicamente fanno parte del Centro America sono Guatemala, Belize, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica e Panamá. Il sud del Messico vira geograficamente verso il centro, ma rimane un paese nordamericano :)
Newsletter eccezionale, grazie! (Ma la redazione del giornale che ha fatto, ha risposto? Soprattutto, ha rettificato?)
Grazie, Gaia! No, nessuna risposta né segnale dal giornale: non ci contavo eh, ma sono contenta di aver fatto il mio :)
Stupendo questo numero di Ojalá, grazie Alice! Come immaginerai, la toponomastica di Stati Uniti/America e derivati è per me una sfida quotidiana. Ormai allo scritto non uso più “americani” ma “statunitensi”, con il vantaggio ulteriore che si declina uguale al maschile e femminile, così risolviamo ben due problemi di inclusione in uno! In inglese, guarda caso, l’equivalente di statunitense/estadounidense/étatsunien.ne non esiste, chissà perché 🙄 come dice una mia carissima amica brasiliana: “America is from Argentina to Alaska!”
Infatti, statunitensi è comodo anche perché inclusivo :) Eh, il fatto che in inglese non esiste la dice lunga, ed ecco perché la sineddoche in italiano mi sta così antipatica 😬
Quando facevo la copy editor a Asymptote, le linee guida dicevano esplicitamente: NON usare America per Stati Uniti. Penso che sia la correzione che ho fatto di più in assoluto nei miei 6-7 anni in quel ruolo. Ora voglio scoprire quand'è che gli americani/statunitensi si sono appropriati di questo termine per riferirsi a se stessi!
È una curiosità che ho anche io, da investigare!
Grazie 83mila volte per aver dato voce e parole ai pensieri complessi che covo fin dai tempi dell'università 🙏🫰 Questo episodio mi ha fatto venire in mente Americano di Lady Gaga!
La aggiungo subito alla playlist di Spotify, grazie! :)
Meravigliosa puntata, Alice! I confronti fra le proiezioni di Mercatore e Gall-Peters le ho portate proprio di recente in una lezione per insegnanti delle medie su fake news e disinformazione a cui siamo espostə; grazie per il pezzo di Visual Capitalist, fatto benissimo.
Mi piacerebbe un sacco assistere a una delle tue lezioni 🤩
La mia finestra sul continente americano è stata fidanzarmi (e poi sposarmi) con un argentino, il quale mi ha anche introdotta alla parola 'gringos', che a me suonava tremendamente spaghetti-western 😂
Ahaha eppure una volta che si supera la stranezza è una parola da cui è difficile separarsi 🤭